Stoner secondo, Lorenzo terzo
Valentino Rossi ha conquistato la sua seconda pole di questa stagione sul tracciato di Indianapolis. Il pilota della Yamaha ha fermato il cronometro sul tempo di 1:40.776, staccando di soli 84 millesimi l'australiano della Ducati, Casey Stoner. Terzo tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha) seguito dai due americani, idoli locali, Nicky Hayden (Honda) e Ben Spies (Suzuki). Settimo tempo per Andrea Dovizioso (Honda), ottavo Dani Pedrosa (Honda).
Nonostante il meteo abbia cercato di mischiare le carte in tavola, ecco riproporsi anche a Indianapolis il duello Rossi-Stoner. Dopo le libere sotto la pioggia e sull'asfalto viscido, dove il lavoro nei box era andato a rilento, l'ora dedicata alle qualifiche è diventata gioco-forza l'unica occasione buona per intervenire sul settaggio della moto.
E qui salta fuori un Valentino carico a mille, quello che concentra tutto il lavoro nella prima mezz'ora di prove e poi va a guadagnarsi la sua seconda pole della stagione, tirando come un matto e mettendo in pista buona parte del suo talento.
Non è certo da meno Stoner che, se non fosse per il traffico trovato all'ultimo giro buono, sotto la bandiera a scacchi forse sarebbe stato addirittura in grado di prendersi la pole, perchè quegli 84 millesimi sono davvero un soffio.
Quindi domenica sarà bagarre fin dal semaforo verde, come un seguito naturale delle gare di Misano, Brno e Laguna Seca. Un copione scritto bene per un finale di stagione di lotta vera, in pista.
E' invece una piacevole sorpresa il terzo posto di Lorenzo, che torna nei piani alti della classifica dopo una lunga assenza dovuta alle dolorose cadute rimediate dallo spagnolo nella parte centrale della stagione.
L'aria di casa fa benissimo anche a Hayden e Spies che si prendono la seconda fila davanti a un De Puniet in forma smagliante. Dovizioso agguanta invece un settimo posto che dice "voglio la moto ufficiale" visto che si mette dietro la Honda di Pedrosa, gommato fresco Bridgestone. E in particolare a Indy non sembra esserci molta differenza tra le coperture, anche se per la durata di gara il gap-prestazionale potrebbe allargarsi.
Tra gli italiani, in difficoltà De Angelis e Capirossi in 12ma e 13ma posizione, mentre "l'ha data su" Melandri al 18mo posto.